venerdì 29 agosto 2003

Questo è un periodo di un certo tipo. Poi ne verrà uno di un altro tipo e prima ce n'era uno di tipo diverso .
Come le stagioni, ma non necessariamente con esse, mi cambiano i periodi. A volte poi si ripresentano, anche a distanza di anni, gli stessi periodi.
Quello dell'ultima settimana è nuovo e stento a decifrarlo nella sua interezza. Proprio non lo capisco.

Mi sento in perenne bilico statico. Tra il cambiamento totale e il continuo protrarsi della stessa quotidianità. Quotidianità che per il suo estenuante essere in movimento non è mai estrema noia. Solo estrema quotidianità. Perchè è tutti i giorni (quotecc appunto).
Ora troppo tarda per tornarmene a casa.
Mi sono incastarata al lavoro lavorando e poi quando vorrei non posso piu andare... e in fin dei conti ho solo svuotato le varie caselle di posta, fatto ordini in giro, scritto caramelle sui foglietti colorati....mamma che buone le caramelle leone alla cannella! insomma ho perso tempo a fare le cose che mi divertono e a procrastinare quelle che mi affannano e che sarebbero veramente utili ma non ho balle

Ho letto jenny la tennista. Bello!
Ma facevano anche il cartone, no?
eh si, ahn.
Vai a cagare.
Scusa ma cosa ho detto?
Solita spocchiosa, intendevi che era ovvio che avevano fatto il cartone ecc ecc.
No, io intendevo che il cartone era bello.
Coda di paglia gne gne gne.
Vabe. m.

Affannano: chi l'ha mai avuto nel cervello questo vocabolo qua? boh?

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