Oggi sostavo presso una mini disacarica verde per farmaci scaduti. Mi riparava dal sole un aggetto di balcone , colmo (stra) di fiorellini rosa incastonati in un tutto di foglie verdi e scomposte. Il cielo sereno , tutt'altro che rasserenante, stava fermo tra le vie. Una fetta di melone azzurro.
L'attesa si assottigliava lentamente come solo i funzionari delle poste italiane sanno concedere. Ero un ottanta tra i settantuno che mi avevano preceduto, e nonostante la parvente imminenza non c'era moto intorno. E così stetti, per molto ancora, fra i pensieri di fastidiosa e fragile agonia. Odio Odio Odio gli uffici postali.
E molte cose ancora.
E fra queste anche parti di me.
Tipo le sopracciglia da sfoltire.
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2 commenti:
mi piacciono questi post estremi (l'alluce, le sopracciglia).
pensi di essere l'unica a odiare gli uffici postali? no, dico, mettiti in coda
(niente, non se ne esce)
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