Mi dicono che chi tende a fare della propria, una vita supereroistica, cerca, per compensare, una mastodontica serie di contentini.
I suddetti creano, ad esser lungimiranti, più danni che altro.
Quindi godere subito è meglio.
Ma se (anche se quest'insieme di dubitativi non piace alla letteratura d'alto borgo) di godimento si fatica a trovar traccia, che fare nel frattempo?
Protrarre l'infame status da uomo ragno, e ragranellare compiacimento, o fottersene?

Non viviamo in una meritocrazia, ma siamo laccati di cattolicesimo come desserts cinesi glassati caldi.

Il mio gatto donna tagliato, non potendo più godere le gioie del sesso si dedica al pissing con il vicino bianco.
Mi sento un po' confusa.