domenica 12 settembre 2004

Ci vorrebbero dei bagliori di nuova vita mentre scivolo distesa sul pavimento della metropolitana.
Cado a braccia aperte senza protezione, abbracciando il pavimento e lascio trascorrere i secondi senza opporre resistenza.
attendo inerte senza bestemmia alcuna l'intervento del magico sovrintendente giallo. Egli mi salva solerte dall'ipacciato impiccio, fa cenni con la testa nera, prende lo scotch telato e incolla i manici delle mille borse gigantesche piene di mazinga z.
Mi rialzo gelida e dolorante, neanche 10 passi e lo scotch di merda si rompe. Ad ogni sosta si rompe un' ulteriore maniglia. A 800 metri dal Ryokan si rompono tutte.
Dopo una pausa debitamente riflessiva decido di tirare.
Dopo moltissimi minuti decido di farla finita.
Brucio tutto in mezzo alla strada e compongo danze attorno al fuoco, nuda e urlante.

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