lunedì 9 maggio 2005

un nuovo post è sempre un nuovo post.
qui di fronte lo spazio bianco. E non ricordo dove ho sentito l'impeto di mettermi qui a scrivere delle cose.
Un freddo che ti si stroppicciano i brividi, quest'oggi. Un po' di malincomerda, due pizzichi di fame atavica, quattro mestoli di paranoia, due di fiorellini teneri e un pugno di riso basmati (integrale): eccomi qua.

Prendiamo le distanze dalle serietà giornaliere e facciamo il fatidico resoconto annuale.

Non si può con certezza affermare che io abbia smesso di fumare, perchè, di fatto, non ho smesso.
Mi sono nati alcuni capelli di colore diverso dal mio, sulla parte destra della testa.
Socialmente parlando sono regredita di quattro punti.
Ho eliminato il gatto femmina, ma ho cambiato materasso.
Lo spatafillo ha figliato, io no.
Ho appena adottato Uruk, uno splendido portatile baio. Mi da tante soddisfazioni.
Cambio le mie mutande ogni mattina.

Quindi, quando dico che la mia vita è una bizzarria di eventi, mento. Al contempo mi sento comunque sempre trasportata dagli eventi, frullata nel presente e macinata dal mio inverecondo passato.
Quand'è che si smette di litigare con i mostri anubi che risalgono la memoria? Eh?
Santa patata!

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