Nella notte nera mi accingo ad inscatolare le cose di casa mia.
Eccomi qui, come una cagna solinga nel buio intenta a grattar via la terra del giardino, scavo i ricordi.
E li frugo.
E li rifrugo.
Cammino solerte, il mio!
A 32 anni dal venerdì lunatico che vide i miei natali mi definisce borghesotta il "mio" commercialista.
Solo perchè ho acceso un muto.
Cristodiddio.
Cosa sarà delle mie carni lacerate e sparse nel campo.
Cristodiddio.
Che cosa ho fatto.
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1 commento:
nascondere l'accendino, ecco cosa dovevi fare.
(che bello che esisti ancora)
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