giovedì 2 marzo 2006

debiti

Nella notte nera mi accingo ad inscatolare le cose di casa mia.
Eccomi qui, come una cagna solinga nel buio intenta a grattar via la terra del giardino, scavo i ricordi.
E li frugo.
E li rifrugo.

Cammino solerte, il mio!

A 32 anni dal venerdì lunatico che vide i miei natali mi definisce borghesotta il "mio" commercialista.
Solo perchè ho acceso un muto.

Cristodiddio.
Cosa sarà delle mie carni lacerate e sparse nel campo.
Cristodiddio.

Che cosa ho fatto.

1 commento:

Anonimo ha detto...

nascondere l'accendino, ecco cosa dovevi fare.
(che bello che esisti ancora)